La Ferrari 275 GTB è stata un’icona dell’automobilismo italiano, nota per il suo stile elegante, la potenza del motore e la sua grande capacità di guida. Prodotta in 780 esemplari la vettura numero 26 partecipò ad una delle più celebri gare; ovvero la leggendaria 24 ore di Le Mans nel 1966.
La 275 GTB fu presentata al Salone dell’Automobile di Parigi nel 1964 insieme alla versione spider denominata Ferrari 275 GTS, come successore della Ferrari 250 GT Berlinetta. Fu una vettura sportiva di fascia alta, con un motore V12 da 3,3 litri che produceva circa 280 cavalli. La Ferrari 275 GTB aveva anche una sospensione posteriore indipendente, un telaio tubolare e una carrozzeria in alluminio.
Nel 1966, il team privato E. Hugus decise di iscrivere una 275 GTB alla 24 ore di Le Mans: alla guida c’era l’italiano Giampiero Biscaldi e il francese Principe Michel di Borbone-Parma.
Nonostante l’alta competitività della vettura, la 275 GTB dovette affrontare una concorrenza agguerrita da parte di vetture come la Ford GT40, la Porsche 906 ma sopratutto le Ferrari 330 P3 della scuderia ufficiale.
La gara iniziò con un ritmo sostenuto, purtroppo la vettura numero 26, durante la notte, dovette fare un pit-stop di emergenza a causa di un guasto al cambio. Dopo le riparazioni, la Ferrari 275 GTB tornò in pista, ma la perdita di tempo le fece perdere diverse posizioni nella classifica generale.
Anche se in ritardo, la coppia italo francese non si arrese e continuarono a guidare con determinazione. Tuttavia dopo 20 ore di gara e 218 giri la vettura del team americano fu costretta al ritiro a causa di un guasto alla frizione.
Nonostante il fallimento questa vettura si dimostrò competitiva e resistente. La sua partecipazione alla 24 ore di Le Mans del 1966 testimonia l’importanza di questo evento per il mondo dell’automobilismo, nonché il ruolo della Ferrari come uno dei costruttori di vetture sportive più importanti al mondo.
Il modello in scala 1/43 appartiene alla collezione Ferrari Racing Collection.
