Costruiamo un automodello (III)
Terza parte della mini guida sulla costruzione di un automodello in metallo: ultime considerazioni sulla verniciatura …
Pulizia materiale
Il solvente nitro è ottimo per la pulizia di tutto cio’ che potete sporcare nelle operazioni di verniciatura, eventuali pennelli compresi, ma abbiate sempre cura di non utilizzarlo mai sulla plastica e non versarlo mai in bicchierini sempre di plastica, in quanto la distruggera’ in pochi secondi.
Per i modelli in resina o plastica purtroppo questa operazione non si puo’ fare, ma di questo parlero’ in futuro quando ci dedicheremo a questa tipologia di materiali.
Si deve poi ricordare che esistono alcuni colori veramente ‘difficili’ quali, per esempio, il nero od il blu molto scuro, che hanno talvolta la ’simpatica’ tendenza a divenire opachi pochi secondi dopo la verniciatura, anche se questa è stata tecnicamente perfetta.
Un ottimo esercizio puo’ essere rappresentato dal verniciare, prima che un modellino costato parecchie decine di migliaia di lire, dei semplici oggetti di plastica o di altri materiali, intanto la tecnica da utilizzare sara’ sempre la stessa!
Vernici metallizzate
Le vernici metallizzate non creano alcuna complicazione rispetto alle altre, l’unica avvertenza da seguire è quella di scuotere la bomboletta un po’ piu’ a lungo per avere la sicurezza che i due componenti della vernice si mescolino meglio fra di loro.
Lucidatura
Al termine dell’essicazione, sara’ buona norma procedere con una lieve passata di polish o simili sul modellino, utilizzando allo scopo carta igienica o cotton fiock. Sconsiglio l’uso del cotone in quanto questo lascia sul modello una fastidiosa peluria.
Non eccedere nell’uso del polish: questa operazione è piu’ da intendersi come una lucidatura (rende molto piu’ brillante il pezzo) che non un’ operazione atta a risolvere magagne della verniciatura che deve essere il piu’ precisa possibile gia’ di per se stessa.
Tutte queste linee guida valgono anche per la verniciatura su plastica e resina, ma bisogna ricordare che su queste superfici l’errore è molto piu’ difficile da recuperare per via dello sconsigliato utilizzo dei prodotti svernicianti.
Aerografo
Per quanto riguarda l’uso dell’aerografo, rimando ad esperti dello stesso la trattazione.
E’ senz’altro uno strumento molto bello e valido da utilizzare nel modellismo e non, ma un principiante che ne fa uso deve comunque capire che se è gia’ difficile operare con precisione con una bomboletta, che di per se richiede la semplice pressione di un dito, tutt’altra cosa sara’ dosare e, soprattutto, avere cura di uno strumento come l’aeropenna.
L’aerografo ha dalla sua la possibilita’ di essere utilizzato con qualsiasi tipo di colore e consente di regolare l’ampiezza del getto (fino a linee molto sottili), ma richiede molta cura e perizia.
Colorazione a pennello
La colorazione mediante pennello è ormai nota a molti, ma vorrei sottolineare che, a parte la realizzazione di particolari dettagli (piu’ che altro degli interni di un modello), non è assolutamente indicata al campo dell’automodellismo dove è necessaria una grande precisione ed uniformita’ cose che la semplice pennellata, per quanto perfetta, non consente di sicuro).
Consulenza tecnica: Luca Bottazzi