Formula 1

11 anni per tornare sul tetto del mondo con Ferrari 312T di Niki Lauda

Dopo 11 anni dalla vittoria del mondiale da parte di John Surtees, la Ferrari finalmente riconquista il titolo grazie ad una monoposto eccezionale che è destinata a rimanere nella storia. La vettura in questione è la Ferrari 312T, la quarta evoluzione della famosa serie di vetture con cambio trasversale. Questa serie è stata ribattezzata “T” a causa della posizione trasversale del cambio rispetto all’assale posteriore, una scelta progettuale voluta dal progettista Mauro Forghieri per migliorare l’equilibrio complessivo della vettura e la tenuta di strada.

La 312T era una vettura progettata per la velocità e l’efficienza, con un telaio leggero e un motore potente. Era la quintessenza dell’ingegneria automobilistica italiana e la Ferrari si affidò a questo modello per la maggior parte della stagione 1975.

Niki Lauda si unì alla squadra Ferrari nel 1974 e si affermò subito come un pilota di talento. Tuttavia, fu nel 1975 che divenne una vera star, vincendo il suo primo campionato mondiale. Il suo successo fu il risultato di una combinazione di abilità di guida eccezionali e di una perfetta sinergia con la 312T.

La vettura si dimostrò subito competitiva, con Lauda che vinse il suo primo Gran Premio con essa a Montecarlo. Questo fu solo l’inizio di una stagione incredibilmente dominante, con Lauda che vinse ancora in Belgio, Svezia e Francia, prima di conquistare il suo primo titolo mondiale a Watkins Glen, negli Stati Uniti.

L’impatto di Niki Lauda e della Ferrari 312T sul mondo delle corse automobilistiche non può essere sottovalutato. La vettura è diventata un’icona della Formula 1 e il pilota austriaco ha ispirato generazioni di futuri campioni. Il loro successo insieme nel 1975 ha segnato l’inizio di una lunga carriera di successi per entrambi.

Il modello in scala 1/43 della Ferrari 312T appartiene alla Ferrari Formula 1 Collection.

Silvano Lonardo

Mi occupo di Digital Strategist. Appassionato di Formula 1, Ciclismo, Pallamano e Lego. Insegnante di nuoto e due volte papà.

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