GP Monaco 2004: la prima di Trulli e il ritiro di Schumacher
Il GP di Monaco del 2004 fu una gara ricca di azione ma sopratutto intensa dopo l’episodio che vide coinvolti Schumacher e Montoya. Per la Scuderia Ferrari arrivarono solo sei punti grazie al terzo posto di Rubens Barrichello, alle prese con vari problemi di bilanciamento della sua F2004.
Tutto accadde al giro 46: il tedesco della Ferrari si trovava in testa alla corsa quando, in regime di safety car, fu tamponato da Montoya nel tunnel. I danni pesanti riportati alla monoposto non permisero a Schumacher di continuare la gara lasciando così la leadership a Jarno Trulli che, partito in pole, si aggiudicò la sua prima vittoria dopo 119 gran premi e interrompendo così la lunga striscia vincente del “Kaiser”. Sul podio salì la BAR-Honda di Jenson Button.
Le parole di Schumacher a fine gara
“Innanzitutto, voglio congratularmi con Jarno: ha fatto un lavoro fantastico e sono molto felice per lui, una persona cui sono vicino per via del nostro lavoro nella GPDA e della frequentazione dei campi di calcio. Oggi non credo che avrei potuto batterlo ma, quando è accaduto l’incidente con Montoya, ero in testa. La realtà è che il leader della corsa è stato costretto al ritiro dopo essere stato tamponato da un doppiato: sono sicuro che non lo ha fatto apposta e accetto la decisione della giuria. Io stavo accelerando e frenando come si fa di solito prima di arrivare sulla griglia di partenza o quando si è dietro la safety-car. Il tunnel non era nemmeno il primo punto della pista dove avevo fatto quelle manovre – era successo già in precedenza – e un po’ di fumo che esce dalle ruote è piuttosto normale in questa situazione in quanto si cerca di riscaldare i freni e le gomme anteriori”
Il diorama del GP di Monaco 2004
Questo diorama rappresenta la preparazione al Gran Premio di Monaco nel 2004.
Il modello della Ferrari F2004 in scala 1/43 della Hot Wheels, è stata riadattata con varie modifiche tra cui le decals del tabacco, mentre i figurini sono stati realizzati da Roberto Ticozzi.