La Ferrari 330 P2 alla 12 ore di Sebring del 1966

Il 26 marzo 1966 si è corsa la 12 ore di Sebring sul circuito dell’International Raceway, nato sulla pista di una ex-base dell’aeronautica militare statunitense di Sebring, in Florida.
Quella era la sedicesima edizione di questa classica dell’endurance, ma fu anche un evento disastroso, forse uno dei più oscuri nella storia del motorsport americano.
La tragedie
In quell’occasione perse la vita prima il pilota Bob McLean e dopo circa due ore, 4 spettatori vennero travolti dalla Porsche 906 di Don Wester.
Esperienza da dimenticare anche per la Ferrari 330 P2 guidata da Mario Andretti e Pedro Rodriguez che furono anch’essi coinvolti in un incidente.
Le critiche
La gara fu vinta dai piloti Ken Miles e Lloyd Ruby con la Ford GT40 X-1 Roadster
L’ente organizzatore della gara fu accusato di negligenza per la mancanza di norme di sicurezza, in particolare per l’episodio dove morì McLean.
Anche le strutture e la pista di Sebring furono pesantemente criticate: la pista era molto stretta, le persone e gli edifici non erano protetti dalle auto che , lungo la strada dovevano evitare gli ostacoli come : pali telefonici, alberi e fossati. A causa delle pessime condizioni delle strutture di Sebring e della difficoltà nel mantenere la sicurezza sulla pista , che ha portato alla morte di 5 persone, è stato firmato un contratto di dieci anni per spostare l’evento a West Palm Beach, in Florida.
Il modello
Per l’occasione la ditta Best Models produsse in scala 1/43 la Ferrari 330 P2 guidata da Mario Andretti e Pedro Rodriguez alla 12 ore di Sebring 1966.